Daniela: irriducibile sognatrice, spirito inquieto, mente iperattiva e…una vera, profonda, carnale passione (cit. Caterina De Cantar – Il Ciclone) per la musica.
Raccontare qualcosa di me in relazione alla musica è facile: lo faccio da sempre e da sempre riesco a vedere chiaramente cosa la musica rappresenti nella mia realtà, nei miei progetti e nei miei sogni. So “parlare” di musica, so “ascoltare” e “comprendere” la musica ed i suoi linguaggi, so “fare” musica, so condividerne le emozioni: insomma, in mezzo a tante incertezze, la musica è un porto sicuro, un punto fermo, l’occhio del ciclone dove, nonostante il caos che regna attorno, si respira quiete e serenità. La musica è il luogo perfetto dove mettermi a nudo e mostrarmi senza pudore né maschere, è l’obiettivo impietoso dell’abile fotografo, che mette in evidenza le mie debolezze trasformandole in bellezza ed emozione, la musica è “casa” dove muovermi libera e a mio agio. Come per tutti, il mio percorso nel tempo è stato accompagnato da molti interessi, esperienze, persone, passioni, ma il vero elemento totalizzante, quello a cui tutto sempre si riconduce, il leitmotiv di quel percorso è sempre rimasto lo stesso ed unico.
Per questo, raccontare quali siano stati e siano ad oggi la realtà, gli interessi, i progetti ed i sogni di Daniela, senza tornare sempre al tema ricorrente della musica, al mio “porto sicuro”, è complicato: la visione diventa sfuocata, apparentemente povera di contenuti, come se, alla fine, senza la musica come costante punto d’arrivo, i miei percorsi si perdessero in un disordinato intreccio che manca di destinazione.
Ma a me questo sta benissimo, non cerco altre strade: sto percorrendo esattamente quella che desidero percorrere, e con quali fantastici compagni di viaggio!
La musica, questa musica, è un dono sufficiente.